ACCEDI
Mercoledì, 19 marzo 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Necessaria la prova datoriale per trasferire il lavoratore ritenuto incompatibile

/ Giulia CAPRA QUARELLI

Martedì, 10 ottobre 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

In base all’orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, il trasferimento del dipendente per incompatibilità aziendale, dovuto allo stato di disorganizzazione e disfunzione dell’unità produttiva, dev’essere ricondotto alle esigenze tecniche, organizzative e produttive di cui all’art. 2103 c.c., anziché a ragioni punitive e disciplinari.
Da ciò consegue, dunque, che la legittimità del provvedimento datoriale di trasferimento del dipendente prescinde dalla colpa (in senso lato) di quest’ultimo, così come dall’osservanza di qualsiasi altra garanzia sostanziale o procedimentale che sia stabilita per le sanzioni disciplinari.

In particolare, come sottolineato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 27226/2018, il controllo giurisdizionale sulle comprovate ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU