Trattamento deteriore per i crediti tributari negli accordi di ristrutturazione
La natura negoziale di tali accordi limita la par condicio creditorum
Nel corso della videoconferenza del 20 settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate è ritornata sul tema dell’applicazione dell’istituto della transazione fiscale nel contesto di un accordo di ristrutturazione dei debiti (ADR) e delle differenze rispetto al suo utilizzo nel concordato preventivo (CP).
La risposta fornita al quesito consente di recepire un mutamento di indirizzo dell’Agenzia delle Entrate che, rispetto al passato, sembra ora tenere conto della diversa natura dell’ADR e del CP e delle conseguenze di ciò sulla transazione fiscale.
Si ricorda, al riguardo, che, con il piano di concordato preventivo, fermo restando quanto previsto per il concordato in continuità aziendale, ex art. 112 comma 2 del DLgs. 14/2019, il debitore può proporre il pagamento parziale ...
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