Non immediata la prova dell’export per le opere d’arte
A determinate condizioni, per le case d’asta applicabile la non imponibilità IVA sul margine
Nell’ambito del commercio di opere d’arte, settore transnazionale per eccellenza, può accadere che un soggetto extra Ue, in veste di privato consumatore, decida di acquistare un bene d’arte da gallerie, case d’asta o altri rivenditori abituali in Italia, per poi trasferirlo nel proprio Paese di stabilimento, con alcuni profili di criticità in merito al regime IVA applicabile.
Tali operatori professionali hanno la facoltà di optare per un regime IVA speciale e derogatorio, il c.d. regime del margine, il quale fa sì che gli oggetti d’arte, d’antiquariato o collezione (ossia quelli individuati dalla Tabella allegata al DL 41/95) compravenduti non siano tassati due volte: nell’ambito della precedente vendita, in assenza della rivalsa dell’imposta e