ACCEDI
Sabato, 22 marzo 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Apporto di risorse esterne non irrisorio per il concordato minore

In mancanza di finanza endogena la procedura è inammissibile

/ Tommaso NIGRO

Martedì, 28 novembre 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

In materia di sovraindebitamento, e con particolare riferimento alla struttura del concordato minore, l’art. 74 del DLgs. 14/2019 (CCII) stabilisce che “I debitori di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c), in stato di sovraindebitamento, escluso il consumatore, possono formulare ai creditori una proposta di concordato minore, quando consente di proseguire l’attività imprenditoriale o professionale”, con un focus, dunque, decisamente orientato alla “continuità”.
Tuttavia, la disposizione è mitigata dal successivo comma 2 del medesimo articolo, che ammette anche un’ipotesi “liquidatoria”, seppur alla sola condizione che sia “previsto l’apporto di risorse esterne che aumentino in misura apprezzabile la soddisfazione dei creditori”.

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU