Nel decreto Anticipi entra il CIN, ma non la cedolare sulle locazioni brevi
Il disegno di legge di conversione del DL 145/2023 introduce ulteriori adempimenti a carico dei locatori
Ieri il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del DL 145/2023 (c.d. decreto “Anticipi”) con 87 voti favorevoli, 46 contrari e nessuna astensione. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Il testo, così come modificato dai lavori in Commissione Bilancio, contiene ora una nuova norma in tema di locazioni, che disciplina il CIN, il nuovo codice identificativo nazionale che dovrà essere attribuito ad ogni unità immobiliare destinata a finalità turistica, a locazione breve e alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere.
Il CIN sarà attribuito dal Ministero del Turismo, ma dovrà essere richiesto dai locatori o dai titolari delle strutture turistiche. Inoltre, dato che alcuni Comuni avevano già attivato alcune procedure per attribuire ...