Imponibile il tragitto casa-lavoro anche per i medici ambulatoriali
Secondo la Cassazione il rimborso spese di accesso è diverso dalle indennità percepite per le trasferte
Il rimborso spese di accesso alla sede di lavoro che si trova in un Comune diverso da quello di residenza del lavoratore è diverso dalle indennità percepite per le trasferte e, non essendo pertanto riconducibile al regime fiscale ex art. 51 comma 5 del TUIR, tale rimborso spese concorre alla formazione del reddito.
Lo ha affermato ieri la Cassazione con la sentenza n. 2124, accogliendo il ricorso presentato dall’Agenzia delle Entrate e nella quale sembra riscontrabile un cambio di orientamento sulla tematica.
Viene infatti respinto il ricorso originario presentato dal lavoratore, un medico specialista ambulatoriale, che chiedeva il rimborso delle ritenute IRPEF operate dal sostituto d’imposta e trattenute sulle somme percepite per gli anni dal 2011 al 2014 a titolo di rimborso spese ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41