Per il collocamento obbligatorio non si computano i lavoratori nel cantiere
L’Ispettorato del Lavoro ha chiarito quali lavoratori rientrano, a tale fine, nel calcolo dell’organico aziendale
Il personale impiegato in lavori nell’ambito di cantieri non deve essere computato nell’organico aziendale al fine di determinare la sussistenza o meno degli obblighi assunzionali, stabiliti in tema di collocamento obbligatorio dalla L. 68/1999. Questo è quanto ha confermato l’Ispettorato nazionale del Lavoro (INL), che, con il parere n. 143/2024, ha esaminato la corretta operatività di una particolare esclusione, prevista dal comma 3 dell’art. 5 della L. 68/1999, in ordine al calcolo dell’organico aziendale.
L’art. 3 della citata legge prevede che i datori di lavoro pubblici e privati siano tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti a particolari categorie, ossia soggetti disabili, non vedenti e sordomuti, invalidi del lavoro, civili e di
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41