Si allontana a giugno il primo taglio Bce
In rialzo i rendimenti e i tassi interbancari; si riduce il calo atteso dell’Euribor per il 2024
I dati occupazionali americani relativi a gennaio e comunicati a inizio mese decisamente sopra le attese hanno condotto al rialzo i tassi: solo nelle ultime sedute si è attenuata l’onda lunga. Il dato è stato determinante per convincere gli operatori che gli istituti centrali non hanno alcuna fretta ad ammorbidire la loro politica, sebbene il picco dell’inasprimento sia ormai stato raggiunto. I tassi sono saliti di circa 20 centesimi nel corso di questa settimana.
Il Bund 10 è al 2,37%, il Bond Usa 10 al 4,15%, l’Irs 10 al 2,74%. Btp 10 al 3,94% con lo spread stabile appena sopra 155 bps. L’Euribor 3 mesi è rimasto sostanzialmente stabile in settimana, arrestando il rientro che aveva iniziato nell’ultimo periodo (fixing al 3,88%). La scadenza di marzo è al 3,86% ...
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