Nelle fusioni limiti al riporto delle perdite sulla base dei dati di bilancio
Il test di vitalità e il limite del patrimonio netto devono essere calcolati da ciascuna società partecipante
In sede di redazione del bilancio 2023 è opportuno richiamare i parametri che possono influenzare il riporto delle perdite fiscali nelle operazioni di fusione. In particolare, in base all’art. 172 comma 7 del TUIR, il riporto delle perdite fiscali delle società partecipanti è ammesso al superamento del c.d. “test di vitalità” e nei limiti del patrimonio netto, entrambi da calcolare in autonomia da ciascuna società.
Nello specifico, la norma prevede che le perdite fiscali delle società partecipanti, compresa l’incorporante, siano riportabili se nel Conto economico delle stesse, relativo all’esercizio precedente a quello in cui la fusione viene deliberata, risulta un ammontare di ricavi e proventi dell’attività caratteristica e un ammontare di spese per lavoro ...
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