Liquidazione controllata modificata dal correttivo-ter
Attestazione positiva del gestore per l’apertura della procedura
Il decreto correttivo-ter del Codice della crisi, reso in attuazione della L. 20/2019 e della L. 53/2021 e approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, reca diverse modifiche alla disciplina della liquidazione controllata.
Ove ricorra lo stato di sovraindebitamento, il debitore ovvero il creditore, anche in pendenza di procedure esecutive individuali, può chiedere al tribunale di disporre l’apertura della procedura di liquidazione controllata.
Ciò presuppone che, ab origine, vi sia la prospettiva di poter eseguire un riparto a favore dei creditori concorsuali; questa, infatti, rappresenta la causa economico-giuridica che ne giustifica l’apertura e la cui mancanza, viceversa, svuoterebbe di ogni utilità e funzione la liquidazione controllata (Trib. Treviso 18 giugno 2024).