Dal Consiglio Ue via libera definitivo al rinvio di due anni della CSRD
Il Consiglio dell’Ue ha approvato ieri in via definitiva la proposta della Commissione europea, nota come Stop the clock e parte di un più ampio pacchetto (c.d. Omnibus I package) di misure di semplificazione volto a rafforzare la competitività dell’Ue.
In particolare, la proposta, che era già stata approvata dal Parlamento europeo (si veda “Il Parlamento europeo conferma il rinvio di due anni della CSRD” del 4 aprile 2025) prevede:
- il rinvio di due anni dell’entrata in vigore degli obblighi di rendicontazione della CSRD per le grandi imprese che non hanno ancora iniziato a rendicontare e per le PMI quotate;
- il rinvio di un anno dei termini di recepimento e di prima applicazione della direttiva sulla due diligence di sostenibilità (c.d. “CSDDD”), inizialmente rivolta alle aziende più grandi.
A seguito dell’adozione di ieri, l’atto legislativo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore il giorno successivo a tale pubblicazione. Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva entro il 31 dicembre 2025.
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