Prorogata al 31 gennaio la prima rata del restante 50% dei contributi INPS sospesi
Con un comunicato stampa pubblicato nella giornata di ieri, l’INPS ha annunciato la proroga al 31 gennaio 2021 della prima rata, in scadenza il 16 gennaio, relativa alla rateizzazione dei contributi previdenziali sospesi ai sensi della normativa emergenziale.
Si ricorda che l’art. 97 del DL 104/2020 (DL “Agosto”) ha introdotto una nuova modalità di versamento dei contributi sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del virus COVID-19, alternativa rispetto a quella prevista dagli artt. 126 e 127 del DL 34/2020 (DL “Rilancio”).
Infatti, ai sensi del citato art. 97, i versamenti possono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in due tranche:
- il 50% di quanto sospeso in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020, ovvero mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo (con la prima rata da versare entro il 16 settembre 2020);
- il restante 50% mediante rateizzazione, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021.
Pertanto, relativamente al restante 50% dell’importo dovuto, il pagamento della prima rata può essere effettuato entro il 31 gennaio 2021.
In serata, poi, l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 102, con il quale fornisce le indicazioni operative per il versamento del restante 50% delle somme dovute, senza applicazione di sanzioni e interessi, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, per:
- aziende con dipendenti;
- artigiani e commercianti;
- aziende agricole assuntrici di manodopera;
- aziende con natura giuridica privata con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica.