Definizione dei bonari anche per le LIPE
Ieri, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 7 ha confermato che la definizione degli avvisi bonari è ammessa anche se l’avviso bonario sia scaturito dalle comunicazioni delle liquidazioni IVA periodiche.
Si tratta comunque di attività inquadrabile nell’ambito dell’art. 54-bis del DPR 633/72, articolo peraltro richiamato dall’art. 21-bis del DL 78/2010.
Uguale specificazione era già contenuta nella risposta a interrogazione parlamentare 1° febbraio 2023 n. 3-00140.
Rammentiamo che, ai sensi dell’art. 1 comma 153 ss. della L. 197/2022, sono definibili pagando le sanzioni al 3% (e non al 10%):
- gli avvisi bonari non definiti al 1° gennaio 2023 e quelli notificati dopo relativi ai periodi di imposta 2019, 2020 e 2021;
- gli avvisi bonari con dilazione in corso al 1° gennaio 2023, a prescindere dal periodo di imposta.
Per aggiornare gli importi dei bonari già ricevuti alla definizione, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul proprio sito un simulatore di calcolo in formato excel.