Redditometro in 4 mosse: dall’anagrafe tributaria al ruolo attivo dei Comuni
L’Agenzia delle Entrate assicura che, attraverso il rinnovato strumento, non sarà operato un accertamento «di massa»
Dal convegno di lunedì scorso a Torino, frutto della collaborazione tra l’Ordine locale e l’Agenzia delle Entrate (si veda anche “In arrivo la circolare sulle comunicazioni black list” di ieri), si apprende che il nuovo redditometro sarà alquanto selettivo: non dovrebbe trattarsi di uno strumento di accertamento “di massa”, ma rappresenterà il fronte di attacco ai casi caratterizzati – almeno stando alle risultanze delle banche dati del Fisco – da numeri considerevolmente incongruenti.
Pertanto, assume interesse la futura operatività degli Uffici già completamente delineata da diverse disposizioni della “manovra correttiva” (DL 78/2010) tra di loro correlate: le norme di interesse, infatti, sono l’articolo 18 (“Partecipazione dei Comuni ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41