Fondo patrimoniale aggredibile solo se il debito è connesso ai bisogni familiari
Qualora, invece, il debito fiscale sia sorto per finalità estranee alle necessità della famiglia, il fondo non può essere aggredito dal Fisco
Risulta sempre più difficile, per il Fisco, aggredire i beni inseriti in fondo patrimoniale per il mancato pagamento di imposte da parte di imprese a cui partecipino i coniugi costituenti il fondo stesso.
È quanto si evince dalla più recente giurisprudenza delle Commissioni tributarie, che da alcuni mesi, in modo sostanzialmente costante, si pronuncia nel senso di non consentire l’azione esecutiva su beni (tipicamente immobili) inseriti dai coniugi in fondi patrimoniali.
L’orientamento delle Commissioni (si citano, fra le più recenti, la C.T. Prov. Milano 20 dicembre 2010 n. 437, la C.T. Reg. Torino 18 maggio 2010, la C. T. Prov. Grosseto 30 novembre 2009 n. 280, la C.T. Reg. Torino 18 novembre 2009 n. 56; contra C.T. Reg. Venezia 10 novembre 2009 n. 4) è, infatti, quello di precludere ...
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