Limite al cumulo degli incarichi sindacali: scatta il controllo disciplinare
Mercoledì, 9 marzo 2011
Caro Direttore,
su queste pagine si sono susseguiti diversi interventi di segno anche diametralmente opposto su alcune delle questioni più spinose affrontate nei principi di comportamento del collegio sindacale. Credo che questi interventi abbiano evidenziato come meglio non si poteva le difficoltà e le sfide tra le quali si è mosso il Consiglio nazionale nell’affrontare questo delicato tema.
Si tratta di un argomento intorno al quale non si muovono concetti esclusivamente tecnici, ma anche squisitamente politici, dei quali è ben emersa traccia, soprattutto nella scorsa settimana.
Da osservatore interessato, sono particolarmente felice che su questo la categoria continui a confrontarsi e lo sono ancor di più perché le soluzioni adottate nel documento approvato riflettono, a mio parere, la ricerca di un giusto equilibrio tra posizioni e sensibilità, talvolta molto diverse, quali emergono nei contributi inviati al giornale. È opportuno inoltre notare che, come abbiamo sempre ricordato, queste norme, proprio per come sono state costruite, sono un punto di partenza. Solo il loro utilizzo ci darà conferma se l’impianto avrà colto nel segno e ci potrà dare qualche spunto per migliorare, cosa sempre possibile, quanto è stato fatto.
Non posso non cogliere l’occasione, infine, per sottolineare una volta di più quanto scritto a chiare lettere nelle premesse, ovvero che si tratta di “norme di deontologia professionale rivolte a tutti i professionisti iscritti nell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili emanate in attuazione del vigente Codice deontologico”.
Sono quindi norme da rispettare nei loro contenuti precettivi e soggette, di conseguenza, a controllo disciplinare. Potrà piacere o no, ci si potrà credere o no, ma è così. Anzi, proprio gli Ordini, nell’esercizio del loro potere di vigilanza sugli iscritti, saranno i veri arbitri del successo o del fallimento del modello comportamentale che la categoria si è data di fronte all’intero sistema economico.
Luciano Berzè
Consigliere CNDCEC delegato ai principi contabili e ai sistemi di controllo e revisione
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