Gli accertamenti esecutivi costeranno più di 2 miliardi
La stima è stata comunicata ieri dal presidente del CNDCEC Siciliotti, in occasione di un’audizione alla Commissione Finanze della Camera
Oltre due miliardi di euro all’anno: a tanto ammonta l’entità complessiva del solve et repete cui i contribuenti saranno sistematicamente esposti, a decorrere dal prossimo 1° luglio, quando diventerà operativa la norma che rende gli accertamenti esecutivi ai fini della riscossione, a meno che nelle prossime settimane sopraggiungano modifiche o rinvii che sembrano farsi sempre meno improbabili, man mano che la scadenza si avvicina.
La stima è stata comunicata da Claudio Siciliotti, a margine di un’audizione sull’abuso del diritto che lo vedeva impegnato nel pomeriggio di ieri presso la Commissione Finanze della Camera, presieduta dall’onorevole Conte.
“I dati del 2010 resi noti dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria – ha ricordato Siciliotti ...
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