Commercialisti italiani e spagnoli uniti contro il «turismo professionale»
Nell’accordo siglato ieri un impegno comune: fermare il fenomeno dei titoli professionali conseguiti in Spagna per evitare l’esame di Stato italiano
Addio “turismo professionale”. L’accordo sottoscritto ieri dal Presidente del CNDCEC, Claudio Siciliotti, e dal Presidente dei commercialisti spagnoli, Valentin Pich Rosell, dovrebbe segnare ufficialmente l’epilogo del discusso “caso Economistas” (si veda “Il CNDCEC contro gli «illeciti» dei titoli professionali conseguiti all’estero” dello scorso 5 marzo). Obiettivo del protocollo è arginare il fenomeno delle abilitazioni professionali conseguite in Spagna – o in altri Paesi che non prevedano il superamento di un esame abilitativo – e in seguito fatte valere in Italia tramite riconoscimento del Ministero della Giustizia. Una scorciatoia per schivare l’esame di Stato aperta dal DLgs. 206/2007, a sua volta emanazione della Direttiva ...
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