ACCEDI
Domenica, 1 giugno 2025

PROFESSIONI

Commercialisti italiani e spagnoli uniti contro il «turismo professionale»

Nell’accordo siglato ieri un impegno comune: fermare il fenomeno dei titoli professionali conseguiti in Spagna per evitare l’esame di Stato italiano

/ Rossella QUARANTA

Giovedì, 12 maggio 2011

x
STAMPA

Addio “turismo professionale”. L’accordo sottoscritto ieri dal Presidente del CNDCEC, Claudio Siciliotti, e dal Presidente dei commercialisti spagnoli, Valentin Pich Rosell, dovrebbe segnare ufficialmente l’epilogo del discusso “caso Economistas” (si veda “Il CNDCEC contro gli «illeciti» dei titoli professionali conseguiti all’estero” dello scorso 5 marzo). Obiettivo del protocollo è arginare il fenomeno delle abilitazioni professionali conseguite in Spagna – o in altri Paesi che non prevedano il superamento di un esame abilitativo – e in seguito fatte valere in Italia tramite riconoscimento del Ministero della Giustizia. Una scorciatoia per schivare l’esame di Stato aperta dal DLgs. 206/2007, a sua volta emanazione della Direttiva ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU