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Il MEF va incontro ai magistrati tributari: in «forse» il progetto di riforma

In risposta all’annuncio di scioperi, proposto un incremento dei compensi accessori, ma anche l’aumento delle toghe e il depotenziamento del CPGT

/ Rossella QUARANTA

Sabato, 4 giugno 2011

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Il progetto di riforma della giurisdizione tributaria potrebbe essere accantonato, ma non senza condizioni, tra cui l’aumento ad almeno il 50% dei giudici di professione nelle Commissioni regionali (a discapito dei liberi professionisti) e il depotenziamento del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, ossia l’organo di autogoverno del comparto. Lo ha annunciato il Ministero dell’Economia, venendo parzialmente incontro alle istanze avanzate dall’Associazione Magistrati Tributari (AMT), che nei giorni scorsi aveva deliberato un pacchetto di scioperi pari a 21 giorni complessivi: dal 4 al 6 luglio, dal 26 settembre al 1° ottobre, dal 7 al 12 novembre e, infine, dal 13 al 19 dicembre.

Fra le ragioni della protesta, condivise anche dal CPGT, la riforma stessa – ...

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