Professioni ad accesso libero
Lo prevede la bozza di manovra correttiva, domani in CdM, e i commercialisti per ora non figurano tra le professioni escluse dalle novità
Si torna a parlare di liberalizzazione delle professioni. Non di tutte, però: la bozza di manovra da 47 miliardi di euro, che sarà esaminata domani in Consiglio dei Ministri, esclude espressamente architetti, ingegneri, avvocati, notai, farmacisti e autotrasportatori. Nella “tagliola” finiscono quindi i dottori commercialisti e gli esperti contabili, in compagnia di medici, infermieri e giornalisti, che potrebbero veder sparire i rispettivi Ordini.
La novità, se confermata nelle prossime ore, è destinata a sollevare un polverone. Mancano però i dettagli, per i quali bisognerà aspettare l’esito della discussione in CdM, e ben poche certezze arrivano dai tre articoli del capitolo “liberalizzazioni e sviluppo” della bozza di manovra.
Nel primo, si afferma che “l’accesso ...
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