Revoca del recesso da società di capitali tra mille dubbi
Sul tema, la riforma del diritto societario non ha fornito una soluzione chiara e sono numerose le interpretazioni fornite
In materia di recesso del socio di società di capitali, tra gli aspetti che la riforma del diritto societario ha lasciato privi di una chiara soluzione si pone quello concernente la revocabilità o meno della relativa dichiarazione.
Sul tema è recentemente intervenuto il Tribunale di Tivoli, che, nell’ordinanza 14 giugno 2010, ha stabilito che l’atto di recesso non è suscettibile di revoca; offrendo così lo spunto per alcune osservazioni.
In relazione alla previgente disciplina, la Cassazione aveva affermato che il recesso del socio da una società doveva intendersi come negozio unilaterale recettizio, destinato a perfezionarsi ed a produrre i propri effetti sin dal momento in cui la relativa dichiarazione fosse pervenuta nella sfera di conoscenza della società. Ne conseguiva che ...
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