Induttivo per il tassista che trasferisce la licenza e non dichiara la plusvalenza
Lo ha stabilito la Regionale di Roma, perché il trasferimento della licenza di taxi si configura come cessione d’azienda
Il trasferimento della licenza di taxi si configura alla stregua di una cessione d’azienda e, pertanto, se il contribuente omette di dichiarare la plusvalenza realizzata, l’Ufficio è legittimato ad accertarla con procedimento induttivo. Lo ha stabilito la C.T. Reg. di Roma, con la sentenza n. 234/29/11 del 20 luglio 2011.
Un contribuente aveva trasferito la propria licenza per l’esercizio del servizio di taxi ad altro soggetto dotato degli specifici requisiti previsti, così come stabilito dall’art. 9 della L. 21/1992 (recante la legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea). A fronte di tale trasferimento, il contribuente aveva percepito un corrispettivo, che aveva dato luogo ad una plusvalenza da questi non dichiarata.
L’Ufficio, ...
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