Cedole obbligazionarie 2011: ritenuta ancora del 12,50%
Un mancato coordinamento tra le norme sembra tenere in vita la vecchia aliquota, in luogo della nuova del 20%
Con la cosiddetta “manovra di Ferragosto” (DL 138/2011) il legislatore ha varato la riforma della tassazione delle rendite finanziarie, ponendo mano tanto alle norme sui redditi di capitale che a quelle sui redditi diversi e fissando, in sostanza, un’unica aliquota del 20% in luogo delle precedenti del 27% e del 12,5%. L’art. 2, comma 6, del decreto ha infatti introdotto la ritenuta del 20% sugli interessi, premi e ogni altro provento di cui all’art. 44 e sui redditi diversi di cui all’art. 67 comma 1 lett. da c-bis) a c-quinquies) del TUIR.
Con il comma 13 del medesimo art. 2 è stato coerentemente modificato l’art. 26 del DPR 600/73, disponendo l’obbligo per il sostituto di imposta di operare la ritenuta nella nuova misura del 20% sugli interessi ...
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