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Fatture false: anche se non le utilizza, l’istigatore concorre con l’emittente

Per la Cassazione, il concorso nel reato sussiste anche senza utilizzo in dichiarazione, ma restano dubbi sulla fondatezza dell’interpretazione

/ Maurizio MEOLI

Giovedì, 19 gennaio 2012

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L’istigatore concorre nel reato di emissione di fatture false anche se, successivamente, non abbia utilizzato le stesse in dichiarazione. La Cassazione, nella sentenza n. 1894/2012 depositata ieri, tende a consolidare un orientamento contrastato da una parte della dottrina e della giurisprudenza, ma lo fa sulla base di argomentazioni che non appaiono condivisibili.

L’art. 8 del DLgs. 74/2000 punisce con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, per consentire a terzi l’evasione delle imposte, emetta (o rilasci) fatture (o altri documenti) per operazioni inesistenti. L’art. 2 del DLgs. 74/2000 punisce con la medesima pena chiunque, per evadere le imposte, indichi nella dichiarazione annuale elementi passivi fittizi avvalendosi di fatture (o altri documenti) ...

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