Niente sanzioni per i «nuovi» minimi che si mettono in regola entro il 30 luglio
L’Agenzia, spiegando il regime, consente a chi inizia l’attività dal 2012 di sanare le mancate comunicazioni nel modello d’inizio attività
A cinque mesi dall’entrata in vigore del regime dei “nuovi” minimi (art. 27, commi 1 e 2 del DL 98/2011), l’Agenzia delle Entrate fornisce le prime indicazioni in materia, precisando innanzitutto che il regime di cui al citato art. 27 assorbe di fatto il “vecchio” regime dei minimi, pur presentando rilevanti caratteri di novità. Nella premessa è precisato altresì che resta sempre valida, anche dopo il 1° gennaio 2012, la possibilità di utilizzare il regime delle nuove iniziative produttive, di cui all’art. 13 della L. n. 388/2000.
Relativamente alla durata del regime, l’Agenzia, nel confermare che lo stesso può essere fruito per un massimo di cinque periodi d’imposta, compreso quello di inizio attività, ad eccezione degli under 35, per i ...
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