La luce verde del Redditest non «protegge» dall’accertamento
Se le spese sono maggiori del reddito, il contribuente potrebbe essere esonerato dal redditometro ma essere sottoposto a sintetico puro
È da quando è stato presentato, il 20 novembre scorso, che il nuovo strumento di “autodiagnosi” della coerenza reddituale è sottoposto al vaglio di tutti, soprattutto degli operatori del settore, che lo stanno testando continuamente, con le più disparate simulazioni. Da esse, peraltro, emergerebbe che i coefficienti moltiplicatori delle spese sono stati calibrati sulla base di giudizi di valore “sindacabili”, atteso che la stessa spesa per master universitari, viaggi o gioielli produce risultati diversi (si veda “Redditest ancora da perfezionare” del 21 novembre). Vi sono, tuttavia, alcuni punti che non sono stati chiaramente sottolineati, ma che rivestono una fondamentale importanza.
Punto primo: il Redditest giuridicamente non esiste. Si tratta, ...
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