A rischio la disciplina sui prodotti agricoli e alimentari
Secondo una nota ministeriale, sono «tacitamente abrogate» le norme sui termini di pagamento
Come già rilevato in un precedente intervento su questa testata (si veda “Contratti agricoli da adeguare entro fine anno” del 18 dicembre), gli stringenti termini di pagamento per le cessioni di beni agricoli e alimentari previsti dall’art. 62 del DL n. 1/2012 contrastano con la possibilità di deroga concessa dal più recente DLgs. n. 192/2012 sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.
Al riguardo, si ricorda che il citato art. 62 ha stabilito che i pagamenti per le cessioni di prodotti agricoli e alimentari devono essere effettuati entro 30 giorni dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura per i beni deteriorabili e entro 60 giorni per tutti gli altri beni.
Tale termine è inderogabile e dal giorno successivo alla scadenza del medesimo decorrono ...
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