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FISCO

Per le perdite su crediti, contano il valore nominale o il corrispettivo pagato

Lo chiarisce la circolare 15 di Assonime, in relazione ai crediti di modesto importo

/ Luca MIELE

Martedì, 14 maggio 2013

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La circolare n. 15 di Assonime di ieri approfondisce le novità normative, intervenute con il DL n. 83/2012, in tema di perdite su crediti. In particolare, risulta interessante il parere dell’associazione sulle problematiche relative ai crediti di modesto importo (5.000 euro per le imprese di più rilevante dimensione e 2.500 euro per le altre imprese). Ricordiamo che, ai fini della deducibilità delle perdite su crediti, il novellato art. 101, comma 5 del TUIR dispone che gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entità e sia decorso un periodo di 6 mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso.

Il primo aspetto riguarda l’esatta individuazione del valore del credito. Sul punto, l’Assonime afferma che occorre attenersi al valore ...

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