Per le perdite su crediti, contano il valore nominale o il corrispettivo pagato
Lo chiarisce la circolare 15 di Assonime, in relazione ai crediti di modesto importo
La circolare n. 15 di Assonime di ieri approfondisce le novità normative, intervenute con il DL n. 83/2012, in tema di perdite su crediti. In particolare, risulta interessante il parere dell’associazione sulle problematiche relative ai crediti di modesto importo (5.000 euro per le imprese di più rilevante dimensione e 2.500 euro per le altre imprese). Ricordiamo che, ai fini della deducibilità delle perdite su crediti, il novellato art. 101, comma 5 del TUIR dispone che gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entità e sia decorso un periodo di 6 mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso.
Il primo aspetto riguarda l’esatta individuazione del valore del credito. Sul punto, l’Assonime afferma che occorre attenersi al valore ...
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