Responsabilità 231 anche per i reati tributari
Associarsi per commetterli legittima, sugli enti, sequestro e confisca del profitto, anche per equivalente
In caso di reati tributari posti in essere dal rappresentante legale di una società, nell’interesse o a vantaggio della stessa, il sequestro (e la confisca) per equivalente del profitto conseguito non può essere disposto sui beni dell’ente, dal momento che tali fattispecie non rientrano tra i “reati presupposto” di cui al DLgs. 231/2001. È fatta salva l’ipotesi in cui la struttura societaria costituisca un apparato fittizio, utilizzato dal reo proprio per porre in essere i reati di frode fiscale o altri illeciti, ravvisandosi un reato non commesso nell’interesse o vantaggio dell’ente, ma a diretto vantaggio del reo attraverso l’ente. Superate alcune discutibili interpretazione contrarie (cfr. Cass. 6288/2010 e 28731/2011) tale principio sembra
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41