Dovremmo inviare tutti lo spesometro il giorno dopo la scadenza
Gentile Direttore,
leggo, sulla stampa specializzata, che l’Agenzia delle Entrate non sembra voglia concedere la proroga dello spesometro, ma semplicemente applicare una “tolleranza” (che sarebbe bello quantificare in termini di tempo) per le comunicazioni inviate in ritardo.
Allora, se così è, per mandare un segnale di categoria forte, perché una volta tanto non fare forza comune con tutti gli Ordini territoriali ed effettuare l’invio dello spesometro il giorno dopo la scadenza?
Se vi sarà una “tolleranza”, il giorno dopo la scadenza sarà sicuramente compreso nell’arco temporale fissato dall’Agenzia, i nostri clienti non saranno sanzionati e noi manderemo un segnale forte all’Amministrazione.
Marco Bortolin
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso
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Gentile lettore,
mentre, per le pubbliche amministrazioni, è arrivata la cancellazione dello spesometro per il 2012 e 2013, tutto tace sul fronte di imprese e professionisti.
A oggi, l’ipotesi più accreditata è quella della tolleranza in caso di ritardi e omissioni.
Ben venga, quindi, la sua proposta, che giriamo alle istituzioni e ai sindacati di categoria.
Per i commercialisti, un modo per contarsi e contare di più.
Michela Damasco
Direttore di Eutekne.info
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