Sanzioni piene per la tardiva fatturazione
Le norme che fissano i termini di emissione e registrazione delle fatture sono inderogabili perché connesse con la scansione dei versamenti IVA
La tardiva fatturazione di operazioni imponibili costituisce una violazione sostanziale agli obblighi di documentazione e registrazione in materia di IVA, comportando l’applicazione delle sanzioni previste e senza alcuna possibilità di considerare il ritardo come una mera irregolarità non sanzionabile a mente delle norme statutarie. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 656 di ieri, 15 gennaio 2014.
Come noto, l’art. 21 del DPR 633/1972 dispone che per ciascuna operazione imponibile deve essere emessa fattura al momento di effettuazione dell’operazione. Il successivo art. 23 stabilisce, poi, che il contribuente deve annotare entro quindici giorni le fatture emesse, nell’ordine della loro numerazione e con riferimento alla data della loro emissione, ...
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