Nel risanamento aziendale, informativa tempestiva alle banche
I creditori professionali necessitano di dati completi per poter avviare i propri procedimenti decisionali
Le soluzioni della crisi (piano attestato, accordo di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo) richiedono spesso che alcuni creditori esprimano, come condizione preliminare del progetto di risanamento, il proprio consenso: si pone, pertanto, il problema dei termini di risposta da parte dei soggetti coinvolti, anche in virtù del considerevole e crescente numero di richieste ricevute dal sistema bancario.
Il tempo svolge, infatti, un ruolo essenziale ai fini dell’attendibilità e della tenuta del piano: a causa di difetti e ritardi nei procedimenti informativi e istruttori, i piani redatti con un più ristretto orizzonte temporale finiscono, infatti, con il perdere attualità, in quanto la situazione di partenza muta progressivamente, con riflessi sulla fattibilità del piano.
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