Sui costi per l’associante Cassazione severa
In mancanza di pagamento il costo si considera inesistente e quindi non deducibile
La sentenza della Corte di Cassazione depositata il 14 maggio (10472/2014) affronta il tema della deducibilità degli utili corrisposti all’associato in partecipazione.
Probabilmente influenzata dal merito della vicenda (che peraltro non emerge chiaramente dalla lettura della sentenza) la Corte perviene a conclusioni che suscitano forti perplessità in quanto risultano in contrasto con il tenore letterale delle norme del TUIR.
Prima di analizzare il contenuto della decisione, occorre ricordare che ai sensi dell’art. 95 comma 6 del TUIR la partecipazione agli utili spettante all’associato in partecipazione che apporta solo opere e servizi è deducibile in capo all’associante:
- secondo il principio di competenza;
- a prescindere dall’eventuale imputazione a Conto economico.
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