ACCEDI
Domenica, 11 maggio 2025

FISCO

L’accertamento su soggetti congrui agli studi tiene conto dell’adeguamento

Salvo alcuni casi, il recupero dovrebbe avvenire per la differenza tra i ricavi/compensi accertati e quelli dichiarati per effetto dell’adeguamento

/ Paola RIVETTI

Lunedì, 14 luglio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la circolare 4 luglio 2014 n. 20, nell’intervenire in merito agli studi di settore applicabili in sede di UNICO 2014, l’Agenzia delle Entrate prende in considerazione (al § 7) il tema dell’adeguamento in dichiarazione, non tanto per precisarne le modalità operative, quanto per chiarire come dovrebbe essere valutato dagli uffici in occasione degli accertamenti effettuati con metodi alternativi a quello basato sugli studi di settore.

Innanzitutto – riprendendo quanto indicato dalla circ. 27 giugno 2002 n. 58, § 12.1 – viene ricordato che il risultato di congruità e coerenza agli studi di settore non osta allo svolgimento dell’azione di accertamento con le ordinarie procedure al fine di pervenire a risultati diversi da quelli degli studi stessi. In tali casi, peraltro, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU