Da valutare il tempo a disposizione del sindaco per conoscere i segnali di allarme
Per la Cassazione occorre la conoscenza dei momenti rivelatori del pericolo dell’evento, non la mera conoscibilità
Il concorso dei sindaci nel reato di bancarotta impropria societaria è il tema trattato dalla Cassazione con la sentenza n. 42272 depositata ieri. La contestazione mossa ai componenti dell’organo di controllo faceva riferimento al reato di false comunicazioni sociali – la cui sussistenza è stata confermata dalla Suprema Corte – realizzato a mezzo dell’esposizione, nella nota integrativa al bilancio, della conclusione di un contratto preliminare di vendita di un immobile di cui, per la falsa datazione dell’atto, era stata operata una illegittima rivalutazione.
Due dei sindaci erano stati assolti in primo grado per la riconosciuta carenza di sufficienti elementi in ordine alla consapevolezza della falsa datazione del contratto preliminare. Questo, soprattutto alla luce della ...
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