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IMPRESA

Bancarotta semplice anche con irregolarità contabili del professionista

L’imprenditore deve periodicamente controllare l’attività del professionista che tiene le scritture contabili e, in caso di dimissioni, provvedere di persona

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 15 ottobre 2014

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A fronte della mancata tenuta del libro degli inventari e del libro giornale, seppure per un periodo inferiore a tre anni antecedenti alla dichiarazione di fallimento, risponde di bancarotta semplice documentale il socio accomandatario che, dapprima, omette di controllare l’attività del professionista incaricato di tenere la contabilità, e, successivamente alle dimissioni di quest’ultimo, non si attiva per garantire l’adempimento del proprio obbligo. Sono queste le importanti indicazioni che emergono dalla lettura dalla sentenza n. 42889 della Cassazione depositata ieri.

Ai sensi dell’art. 217 comma 2 del RD 267/42, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni il fallito che, durante i tre anni antecedenti alla dichiarazione di fallimento ovvero dall’inizio ...

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