Per le dirette, compensazione dei crediti senza dichiarazione
Solo il concreto utilizzo di un credito d’imposta per importo superiore a 15.000 euro fa scattare l’obbligo del visto di conformità sulla dichiarazione
Nel caso in cui il contribuente, al 16 marzo prossimo, intenda utilizzare in compensazione crediti fiscali diversi dall’IVA, i termini della questione sono diversi.
L’art. 1, comma 574 della L. 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha introdotto l’obbligo dell’apposizione del visto di conformità (o, in alternativa, per i soggetti dotati di organi di controllo, la sottoscrizione della dichiarazione a conferma dell’esistenza delle eccedenze a credito) alle singole dichiarazioni dalle quali emerge il credito, in caso di compensazione dei crediti tributari relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito e all’IRAP per importi superiori a 15.000 euro annui.
Poiché la disposizione ...
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