Ci vuole un continuo ricambio nella rappresentanza dell’Ordine
Caro Direttore,
mi sento di scrivere, di getto e dopo anni di silenzio, una riflessione a caldo dopo il Pronto Ordini in materia di interpretazione del DLgs. 139 del quale Eutekne.info ha dato notizia e dell’immediato comunicato diramato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (si veda “Elezioni, l’Unione contro l’abbattimento del limite di mandati consecutivi” di oggi).
Io c’ero.
Ero parte della Giunta nazionale guidata da Luciano Berzè sino al 2002 ed ero il Presidente (ma è più giusto dire il coordinatore) di quel fantastico gruppo che era la Giunta dell’Unione 2002-2005, infarcita di personalità che ancora oggi si occupano della nostra professione.
Ebbene, proprio in quegli anni di riforma e unificazione, l’Unione fece tutto ciò che le era possibile perché, anche in ambito politico, venisse recepita quella regola basilare che ha contraddistinto i quasi 50 anni di storia dell’Associazione: un continuo ricambio, con un occhio attento alle nuove leve, per garantire nuove idee per nuovi tempi.
Già allora discutevo con autorevoli consiglieri nazionali, i quali apprezzavano (e, sono sicuro, apprezzano ancora oggi) quello che l’Unione fa; ma reputavano tale regola inutilmente autolimitante nei confronti di chi ha ancora voglia di fare e di dare.
Ancora oggi, dopo altre esperienze, sono consigliere del mio Ordine e la penso come allora.
La nostra famiglia professionale è destinata al continuo cambiamento (e la recente “disputa” sul commercialista 3.0 riportata sulle vostre colonne ne è l’ultimo esempio); ciò deve valere anche per la rappresentanza nell’Ordine.
Chi vuole, può continuare a offrire il proprio contributo. Come è capitato a me, dedicandomi alla Previdenza e alla ricerca, come sta capitando al mio vecchio amico, non più Consigliere Nazionale, che trae nuova linfa dalla suo nuovo impegno nella Fondazione e come è capitato e capita a tanti altri colleghi.
Auspico che chi siede da tanti mandati nel proprio Consiglio dell’Ordine, a prescindere da interpretazioni più o meno fondate, sappia effettuare tale semplice riflessione.
Accolgo e approvo il comunicato dell’Unione Nazionale. Sono certo che, nel continuo ricambio, la categoria troverà energia nuova per affermare il proprio ruolo nel contesto economico, uscendo dall’autoreferenzialità e allargando sempre di più il proprio orizzonte.
Marco Piemonte
Past President UNGDC 2002-2005
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41