Per l’accertamento immobiliare non sempre bastano i valori OMI
Per procedere alla rettifica con metodo analitico-induttivo occorre che ricorrano ulteriori elementi indiziari
Con la recente ordinanza n. 18178/2015, la Cassazione è tornata ad occuparsi di accertamento immobiliare ed, in particolare, dell’idoneità dello scostamento tra i prezzi dichiarati negli atti di vendita ed i valori desunti dall’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) ad integrare una presunzione sufficiente ai fini dell’accertamento.
In sede di controllo delle posizioni fiscali, soprattutto delle piccole società immobiliari o di costruzione edile, accade frequentemente che l’Agenzia delle Entrate proceda a rideterminare i prezzi di vendita degli immobili sulla base del valore di mercato riscontrato in misura più elevata rispetto ai prezzi di vendita indicati negli atti di trasferimento immobiliare. Normalmente, il valore di mercato viene desunto dall’OMI, ma ...
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