Dubbi interpretativi sui concordati per la riduzione dei debiti
Il legislatore fiscale ha introdotto il concetto di «concordato di risanamento», non definito dal RD 267/42
Il DLgs. 147/2015 (c.d. decreto internazionalizzazione) ha modificato l’art. 88 del TUIR, introducendo il nuovo comma 4-ter, applicabile a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 7 ottobre 2015, ovvero dal 1° gennaio 2016 nel caso dei contribuenti aventi l’esercizio coincidente con l’anno solare.
Come già evidenziato su Eutekne.info (si veda “Riduzione dei debiti con regime fiscale differenziato per i concordati” del 24 settembre 2015), la disposizione prevede, tra l’altro, la detassazione integrale delle riduzioni di debiti derivanti da un concordato preventivo liquidatorio, mentre sono soggette a una limitazione – analogamente agli accordi di ristrutturazione dei debiti omologati (art. 182-bis del RD 267/42) e ai piani attestati ...
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