L’ANC contro le nuove modalità di accesso ai servizi telematici
“Come professionisti e come contribuenti siamo sfiniti da provvedimenti che promettono di semplificare adempimenti e procedure e che invece, puntualmente, ci costringono a confrontarci con soluzioni tortuose e complicate”. Così Marco Cuchel, Presidente dell’ANC, ha commentato il comunicato diffuso dall’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi, riguardante le nuove modalità di accesso a Entratel e Fisconline (si veda “Entratel e Fisconline in stand by nel fine settimana per migliorare da lunedì le modalità di accesso” del 30 marzo).
Nello specifico, a partire da ieri, agli utenti persone fisiche abilitati ai suddetti servizi telematici viene richiesto, all’atto di accesso, di inserire, oltre al nome utente e alla password utilizzata, anche il codice PIN attribuito in fase di registrazione.
Tale codice, come ricordato dall’Agenzia, “per gli utenti Entratel, si ricava estraendo dal PINCODE, rilasciato all’atto dell’abilitazione al servizio, gli 8 caratteri corrispondenti alle posizioni dispari; per gli utenti Fisconline, invece, è costituito dalle 10 cifre ottenute al completamento della procedura di abilitazione”.
Nel comunicato, l’Agenzia ha anche spiegato che tali provvedimenti avrebbero prodotto vantaggi, in termini di semplificazioni, per tutti i contribuenti.
Di tutt’altro avviso, però, l’Associazione nazionale commercialisti, che sottolinea, invece, l’impatto negativo che tale misura avrà soprattutto sui professionisti abilitati.
“Per i professionisti abilitati – conclude il Presidente Cuchel nella nota stampa diffusa ieri – dover recuperare un dato che magari risale a molto tempo addietro può non essere semplice, così come la nuova procedura può non essere agevole per i cittadini utenti che devono accedere a Fisconline”.
Senza dimenticare che “la modifica avviene a ridosso di un periodo intenso sul piano degli adempimenti telematici e che attualmente i programmi delle software house non sono in linea con la nuova procedura di autenticazione, la quale è pertanto bloccata”.
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