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FISCO

Criterio del costo ammortizzato per i debiti con diverse regole fiscali

In presenza di attualizzazione, la situazione cambia a seconda che si segua il principio della neutralità fiscale o di derivazione del reddito

/ Mario BONO e Elena SPAGNOL

Mercoledì, 27 aprile 2016

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L’art. 2426 comma 1 n. 8 c.c., come modificato dal DLgs. 139/2015, prevede che, a partire dal bilancio 2016, i debiti siano rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato tenendo conto del fattore temporale. In coerenza con quanto previsto dai principi contabili internazionali, cui l’art. 2426 comma 2 c.c. rinvia, l’applicazione di tale criterio impatta sia in sede di prima valutazione dei debiti, sia in fase di valutazione negli esercizi successivi. Con specifico riferimento ai debiti finanziari su cui maturano interessi, l’applicazione del costo ammortizzato può comportare una diversa qualificazione e ripartizione temporale delle componenti di Conto economico che possono avere conseguenze anche sotto il profilo fiscale.

Ciò premesso si ipotizzi che ...

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