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IMPRESA

Il pegno potrà anche non comportare lo spossessamento della cosa

Pubblicato in Gazzetta il decreto in materia di banche approvato nell’ultimo CdM, che contiene disposizioni di accelerazione del recupero crediti

/ Eugenio DALMOTTO

Mercoledì, 4 maggio 2016

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Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, nella riunione del 29 aprile, e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 di ieri, entra in vigore oggi il DL 3 maggio 2016 n. 59, che, oltre a disposizioni a favore degli investitori in banche in liquidazione, introduce misure di accelerazione del recupero crediti, grazie a cui – di riflesso – dovrebbe diventare più facile l’erogazione di finanziamenti alle imprese e dei cittadini oltre a disposizioni. Per realizzare questo obiettivo, il Governo si è mosso su più fronti.

In primo luogo, incide sulla struttura di un istituto millenario come il pegno, prevedendo che esso possa anche non comportare lo spossessamento della cosa.
Poi regolamenta il cosiddetto “patto marciano”, che prevede che la cosa data in garanzia ...

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