Tax credit alberghi in caso di aumento di cubatura ancora senza regole
La modifica al credito d’imposta per la ristrutturazione delle strutture alberghiere è subordinata ad un decreto ministeriale, ad oggi non emanato
Il credito d’imposta per la ristrutturazione delle strutture alberghiere di cui all’art. 10 del DL 83/2014 e al DM 7 maggio 2015 è stato oggetto di una modifica ad opera della legge di stabilità 2016 (art. 1 comma 320 della L. 208/2015), la quale, introducendo il nuovo comma 2-bis, ha esteso l’agevolazione “anche nel caso in cui la ristrutturazione edilizia di cui al comma 2 comporti un aumento della cubatura complessiva, nei limiti e secondo le modalità previste dall’articolo 11 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni”.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito della circ. n. 20/2016 (capitolo V, § 3), per effetto delle modifiche apportate
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