Dal 2 gennaio riparte la «Nuova Sabatini»
Dal prossimo 2 gennaio riparte lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a valere sullo strumento agevolativo “Nuova Sabatini”, istituito nel 2013, concessi dal Ministero dello Sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
Lo dispone il decreto direttoriale 22 dicembre 2016, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e pubblicato ieri dal MISE.
Nel dettaglio, i contributi sono concessi nella misura del 2,75% annuo, secondo le modalità fissate nel decreto interministeriale 25 gennaio 2016 e nella circolare direttoriale 23 marzo 2016 n. 26673.
Il Ministero ricorda che la L. n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ha previsto, oltre al nuovo stanziamento finanziario pari a 560 milioni di euro per la proroga dell’apertura dello sportello, anche la possibilità di accedere a un contributo maggiorato del 30% per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification - RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (si veda “Nuova Sabatini prorogata fino al 31 dicembre 2018” del 9 novembre).
Con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per usufruire del predetto contributo maggiorato.
L’obiettivo – prosegue il MISE – è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto. In tempi brevi saranno aperti i termini per la presentazione anche delle domande per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Il Ministero ha infine reso noto che, a oggi, sono oltre 19 mila le domande di agevolazione presentate dalle piccole e medie imprese, per un ammontare di contributo concesso superiore a 360 milioni di euro.
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