«Saltano» interessi e sanzioni per chi versa l’IMU entro il 16 giugno 2014
Lo prevede uno degli emendamenti al Ddl. di stabilità approvati, mentre un altro abolisce il bollo fisso su conto titoli di 34,20 euro
/ Michela DAMASCO e Arianna ZENI
Martedì, 17 dicembre 2013
In caso d’insufficiente versamento della seconda rata dell’IMU dovuta per il 2013, non saranno applicati né interessi, né sanzioni se la differenza è pagata entro il termine di versamento della prima rata dovuta per l’anno 2014 (ossia entro il 16 giugno 2014). La disposizione, come auspicato ieri su Eutekne.info (si veda “Niente sanzioni per gli errori sull’IMU”), è contenuta in uno degli emendamenti al Ddl. di stabilità approvato dalla Commissione Bilancio della Camera. Sulla questione, ieri si sono mossi sia il coordinamento unitario delle associazioni sindacali dei commercialisti (ADC, AIDC, ANC, ANDOC, UNAGRACO, UNICO e UNGDCEC), sia l’ODCEC di Torino, che, in due lettere inviate al Ministro dell’Economia Saccomanni, hanno chiesto di non applicare
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