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LETTERE

Per il rinnovo del CNDCEC, bisogna puntare sui programmi

Mercoledì, 5 febbraio 2014

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Caro Direttore,
negli interventi dei colleghi Strada e Anedda sul rinnovo del Consiglio nazionale (si vedano “Le nuove elezioni del CNDCEC possono essere un’opportunità di rilancio” e “Nelle elezioni del CNDCEC, dobbiamo rompere con gli schemi del passato”), ho potuto riscontrare l’enfasi posta sulle caratteristiche personali che coloro che si candideranno alla guida del CNDCEC devono possedere.
Sulla stessa linea si colloca, a mio parere, il tentativo di alcuni Ordini territoriali di costruire una lista unica di candidati.

Pur comprendendo le ragioni che possono spingere in questa direzione (ovvero, evitare il ripetersi di quanto accaduto ormai più di un anno fa!), non si può non evidenziare che definire a priori una lista unica (ovvero, una rosa di nomi) e porre l’accento sulle personalità dei singoli porta inevitabilmente in secondo piano i programmi, ovvero il contenuto del lavoro che il prossimo Consiglio nazionale si impegna a svolgere per la categoria.

Al contrario, ritengo che ogni competizione elettorale non possa prescindere dal confronto tra programmi, attorno ai quali si riuniscono liberamente ma consapevolmente persone (auspicabilmente “persone di grande spessore professionale, morale, etico e deontologico”, come chiede il collega Strada) che si propongono all’elettorato per la realizzazione del proprio programma.

Ed è di questi programmi che attendo e spero di poter leggere al più presto, anche su questo giornale. Chi ne sarà l’interprete sarà certo importante, ma non più del suo programma. Solo così sarà possibile rompere con la “logica clientelare” di cui parla il collega Anedda.

Mi auguro, quindi, che la prossima tornata elettorale sia dominata da una sana e rispettosa contrapposizione di idee, proposte e programmi concreti (non dal solito “clientelare” toto-nomi) per la futura gestione della nostra categoria; e che, sulla base di questi programmi, i nostri rappresentanti territoriali scelgano il futuro Presidente e Consiglio nazionale, nel solo interesse della categoria e dei suoi iscritti.


Silvia Decarli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trento e Rovereto

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