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ECONOMIA & SOCIETÀ

Fisco, spesa pubblica e liberalizzazioni: le imprese scendono in campo

Presentato ieri il «manifesto» promosso da Confindustria. Si parla anche di pensioni e tassa patrimoniale, ma per Sacconi sono proposte irrealizzabili

/ Rossella QUARANTA

Sabato, 1 ottobre 2011

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Spesa pubblica e pensioni, riforma fiscale, patrimonio pubblico, liberalizzazioni e infrastrutture: nel “Progetto delle imprese per l’Italia” (presentato ieri da Confindustria, ABI, ANIA, Alleanza delle cooperative italiane e Rete Imprese), sono queste le cinque tappe prioritarie per un efficace cammino di riforme. Una strada da imboccare al più presto, perché – dicono le imprese – il Paese si trova di fronte a un bivio fra riforme e declino. E i tentennamenti, tantomeno quelli politici (alias elettorali) non sono più concessi. Una frase, fra quelle contenute nel documento, vale più di molti giri di parole: “Salvare l’Italia non è uno slogan retorico”.

Una delle proposte più articolate riguarda l’attesa riforma fiscale. Per gli imprenditori, va ridotto ...

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