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IL CASO DEL GIORNO

Registro al 3% per il finanziamento dei soci enunciato nel verbale di assemblea

/ Anita MAURO

Lunedì, 4 ottobre 2010

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Quando un atto sottoposto a registrazione fa menzione di disposizioni, documentate da atti scritti o intervenute verbalmente, non sottoposte a registrazione, l’Ufficio può, in presenza di talune condizioni, sottoporre a tassazione non solo l’atto attualmente presentato per la registrazione, ma anche le disposizioni in esso “enunciate” (art. 22 commi 1 e 2 del DPR 131/86).

Di questo principio ha fatto applicazione la Corte di Cassazione nella sentenza 30 giugno 2010 n. 15585, affermando che è dovuta l’imposta di registro nella misura del 3% per l’atto di finanziamento dei soci, realizzato mediante semplice contratto verbale, ma enunciato nel verbale di assemblea con il quale è stata deliberata la ricostituzione del capitale sociale azzerato dalle perdite, mediante ...

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