Sotto tiro IVA, studi di settore e lavoratori autonomi
Anche le anomalie sulle rimanenze di magazzino attirano i verificatori, secondo quanto emerge dalla circolare 21 di ieri
Nel dettare le istruzioni operative per i controlli 2011 (circ. 21/2011), l’Agenzia delle Entrate si sofferma in particolare modo sulle imprese di minori dimensioni e sui lavoratori autonomi.
Viene richiamata la nota del 14 febbraio scorso, ove sono stati illustrati vari esempi in merito a percorsi di analisi del rischio e di selezione, che concernono in particolare la platea di contribuenti soggetti agli studi di settore.
Infatti, il rischio di evasione, e la consequenziale necessità di controllo, viene rinvenuto nelle seguenti situazioni:
- soggetti che hanno presentato il modello per gli studi di settore e sono risultati non congrui, nei confronti dei quali occorre tenere rigorosamente presente l’obbligo di attivazione del contraddittorio preventivo, nonché la motivazione del successivo ...
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